Come prendersi cura
dell’anziano allettato

Un anziano allettato necessita di cure attente e consapevoli, sia che debba trascorrere il suo tempo di degenza in una struttura ospedaliera, sanitaria o domiciliare. Un’operazione chirurgica, un infortunio, l’aggravarsi di una patologia: sono tutte condizioni a cui può seguire un periodo da trascorrere da letto, più o meno esteso. 

 

L’immobilità prolungata, però, può compromettere la salute e il benessere generale della persona anziana, a livello fisico ed emotivo. Per esempio, la mancanza improvvisa di autonomia, anche nello svolgere le piccole azioni quotidiane, può spingerli a rinnegare la loro condizione ed evitare ogni tipo di aiuto. Una situazione delicata che va affrontata con cautela. La sfida dei caregiver e dei professionisti sanitari, quindi, è quella di riservare alla persona allettata un’assistenza personalizzata in grado di prevenire le complicazioni fisiche legate all’età e all’immobilizzazione forzata. Non solo. Dovranno ricreare un ambiente confortevole in cui far trascorrere loro le loro giornate, supportando gli anziani allettati nella loro quotidianità, senza ostacolarli o mostrare troppa invadenza, mantenendo attivi gli stimoli e la socializzazione. 


In questo articolo vedremo come garantire un’assistenza di qualità, rispettosa e attenta al benessere fisico ed emotivo delle persone anziane allettate. Scopriremo le complicazioni che possono verificarsi durante il periodo di degenza e come prevenirle, oltre a consigli utili per prendersi cura del paziente allettato e migliorare il suo comfort.

Anziano allettato? Le complicanze legate al periodo di degenza e la loro prevenzione

Gli anziani allettati sono esposti a una serie di rischi che possono insorgere a causa della prolungata permanenza a letto. Tra i principali troviamo: 

  • Piaghe da decubito. Anche note come lesioni da pressione, si formano per lo schiacciamento prolungato di alcune aree del corpo (come i talloni, i fianchi e la schiena) sulle superfici di appoggio o per lo sfregamento. Per prevenirne la formazione è utile cambiare spesso la posizione del degente e utilizzare ausili antidecubito professionali che riducono la compressione su punti critici. 

  • Rigidità articolare. L’immobilità porta alla rigidità degli arti e all’aumento del rischio di fratture. Cosa fare? Incoraggiare il movimento, anche passivo, con esercizi mirati. 

  • Atrofia muscolare. Rimanere troppo tempo a letto favorisce la perdita del tono muscolare. Per evitare problemi alla deambulazione, il caregiver e il professionista sanitario possono stimolare i muscoli con appositi esercizi. 

  • Disturbi circolatori. La circolazione dell’anziano allettato può rallentare significativamente, aumentando il rischio di patologie cardiocircolatorie. Migliorare l’alimentazione e variare frequentemente la posizione della persona sostiene il sistema cardiovascolare.

Tutte queste complicanze rientrano nella sindrome da allettamento (o di immobilizzazione) a cui sono esposti tutti i pazienti allettati. Nella persona anziana, però, i rischi sono più numerosi per via dell’età: bisogna, quindi, mostrare più attenzione alla prevenzione. 

Una corretta igiene personale per migliorare la condizione psico-fisica della persona allettata

Un altro aspetto fondamentale da considerare è l’igiene personale dell’anziano allettato. Una detersione quotidiana accurata è indispensabile per prevenire le infezioni, ma soprattutto per consentire alla persona di mantenersi pulita e a proprio agio con sé stessa e con gli altri. 

Caregiver e professionisti sanitari possono optare per: 

  • Il bagno a letto, una procedura indicata per pazienti allettati con ridotta mobilità o che, soprattutto nella degenza domiciliare, non dispongono di ausili professionali per usare la vasca in sicurezza. Solitamente si stende un telo impermeabile sul letto, lavando e asciugando con cura ogni parte del corpo dell’anziano.  

  • Pulizia parziale a letto, per detergere ogni giorno - o anche in più momenti della giornata - alcune zone del corpo (come le mani, il viso, la bocca, i denti, i capelli e le parti intime), senza dover spostare la persona o allestire la zona di “bagno a letto” impermeabilizzata. In casi di degenza prolungata o esigenze specifiche, si può optare per un ausilio molto utile e di alta qualità, come la traversa lavabile BigBlu di HIP. 

  • Pulizia in bagno. Se la persona anziana può raggiungere i servizi attrezzati in carrozzina, o con altri ausili, si può utilizzare un telo scivola per spostare e posizionare orizzontalmente il degente sul letto in modo sicuro, proseguendo poi le operazioni di pulizia nel bagno. 

Per gli anziani allettati il momento della pulizia è molto delicato perché pregiudica l’autostima, generando emozioni contrastanti (come la rabbia per non poter svolgere questa abitudine da soli). Inoltre, molti anziani vedono la pulizia come un’invasione della privacy, senza contare un sentimento di vergogna nel mostrare il proprio corpo a familiari ed estranei, pur professionisti. Per facilitare questo momento è bene: 

  • mettere a proprio agio la persona anziana, confortandola; 

  • rispettare la sua intimità, utilizzando un telo per coprire le parti che non si stanno lavando;  

  • incoraggiarla a detergere alcune parti del corpo in autonomia, se può farlo, magari portando una bacinella con l’acqua e sapone sul letto, spronandola e seguendola in ogni momento. 

Consigli utili per una pulizia corretta e rispettosa della persona

Chiunque si occupi dell’igiene personale della persona anziana allettata deve fare in modo che questo sia un momento piacevole, oltre che sicuro. In particolare, bisogna:

  • dedicare il giusto tempo alla cura e alla detersione dell’anziano allettato;

  • spostare la persona con delicatezza, sia sul letto che sulla carrozzina; 

  • agevolare la pulizia rispettando le preferenze della persona (come, per l’esempio, l’uso di acqua tiepida o di un particolare sapone); 

  • utilizzare prodotti delicati per la detersione della pelle, come manopole in spugna adatte a ogni tipologia di pelle, senza il rischio di irritazioni; tamponare accuratamente la pelle dopo il bagno, o un lavaggio parziale, utilizzando asciugamani morbidi per prevenire screpolature

Ausili per la degenza: aiuti pratici per facilitare la cura della persona durante una degenza domiciliare

Le esigenze di chi deve affrontare una lunga degenza sono molte, diverse e specifiche. Ti offriamo ausili e soluzioni pratiche, sicure e confortevoli per facilitare e vivere serenamente la quotidianità, dai teli per lo scivolamento alle manopole in spugna..

Il ruolo dell’alimentazione per la cura dell’anziano allettato

Con l’avanzare dell’età l’esposizione al rischio di malnutrizione è molto alto. Curare la dieta è quindi fondamentale per assicurare alla persona allettata tutti i micro e macronutrienti essenziali e garantire uno stato di salute ottimale.

La dieta di un paziente allettato di terza e quarta età varia in base al suo quadro clinico e deve comprendere proteine, vitamine e minerali. Tutti elementi che si ritrovano nella carne magra, nel pesce, nelle uova, nei legumi e nelle verdure fresche. Molta importanza va poi data all’idratazione. È infatti fondamentale bere regolarmente acqua, succhi di frutta naturali o tisane per favorire il corretto funzionamento dei reni e delle vie urinarie, riducendo il rischio di infezioni e disidratazione.

Gestione del letto confortevole per l’allettamento sicuro dell’anziano

La gestione dell’anziano allettato in una struttura sanitaria, ospedaliera o domiciliare deve essere premurosa e in grado di offrire massimo comfort alla persona. Esistono degli ausili professionali, come cinture di trasferimento e sollevatori meccanici, spesso utilizzati negli ospedali e nelle case di cura, che permettono al professionista sanitario di spostare chi non è autosufficiente su una sedia o una carrozzina. 

Le sponde applicate al letto evitano le eventuali cadute, mentre le maniglie consentono ai pazienti collaborativi di alzarsi, sedersi, praticare esercizi o qualche attività pensata appositamente per gli anziani (per stimolarli, tenere attiva la mente e favorire la socialità). Strumenti efficaci che aiutano la persona a mantenere una posizione stabile, confortevole, ma soprattutto una mobilizzazione sicura in ogni momento della giornata. 

Per facilitare le operazioni di spostamento della persona allettata si possono utilizzare i teli scivola. Sono utili durante il rifacimento del letto, per muovere l’anziano in sicurezza, prevenire la formazione delle lesioni da pressione o per favorire il trasferimento in carrozzina. 

Infine, per offrire all’anziano allettato un luogo confortevole in cui trascorrere le proprie giornate, grande attenzione va dedicata anche alla scelta delle lenzuola, delle coperte e degli elementi essenziali del letto. Il Sistema Letto HIP è una soluzione completa che si adatta a ogni tipo di materasso e ambiente. Si contraddistingue per i tessuti traspiranti, leggeri, morbidi al tatto, che rispettano la temperatura della persone e non comprimono la pelle (scongiurando così la formazioni di infezioni e piaghe da decubito).

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